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Scarico intasato cosa fare? Come stappare il lavandino

Ultimo aggiormanto articolo: 22 Gennaio 2023
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scarico doccia otturato

Riassunto contenuto

Regole basilari

Scarico intasato? Cominciamo con il dire cosa dobbiamo fare per non ostruire un lavandino o uno scarico in generale (doccia, vasca, lavello cucina wc, ecc..).

Semplici regole da seguire

Regola N.1: nello scarico deve andarci solo acqua e detergente, quindi i capelli vanno raccolti soprattutto quelli lunghi delle donne, mettendo una apposita griglia.

Occhio a olii e grassi, sono i peggiori nemici, si attaccano alle tubazioni e con il tempo formano una poltiglia, quindi pulite le stoviglie da eventuali rimasugli prima di lavarle o metterle in lavastoviglie.

Attenzione ai detersivi, spesso tendiamo ad abbondare nell’usarli. Basta la metà di quello che utilizziamo abitualmente, e anche qui dopo pochi mesi se lo scarico non ha una giusta pendenza si formano dei “tappi” mostruosi. Questi sono la causa principale delle ostruzioni.

Come salvaguardare lo scarico del wc?

Per quanto riguarda il wc vale lo stesso discorso, adoperare solo carta igienica. Quindi non gettare: cotton fioc, mozziconi di sigarette, carta scottex. Non utilizzare i “famosi” deodoranti dentro il cestello. Sicuramente fanno un pò di schiuma e danno un’idea di pulito, ma spesso vano a finire dento il water ostruendolo. Non esiste nessun modo per riprenderli se non chiamare un idraulico che vi smonterà il wc intasato con conseguenti spese. Insomma, se ne può fare a meno.

Non gettare fondi di caffè, sassolini delle lettiere dei gatti, peli del cane ecc.
Secondo la NSF international (una imponente associazione americana che si occupa di salvaguardia dell’acqua) il tuo lavandino e gli scarichi della cucina sono tra i posti a maggiore concentrazione di batteri della tua casa. Peggio ancora degli scarichi del wc.

Questi tubi sono ricchi di batteri patogeni e di germi che in ambienti così umidi possono proliferare liberamente e trasformarsi in un luogo davvero malsano.

Oltre a questo considera in quale enorme discarica si trasformano i tubi della tua casa se non ti comporti nel modo corretto.

Almeno una volta ogni 15 giorni riempi le vaschette del tuo lavello con acqua bollente e aceto  e falla defluire, in questo modo sgrassi le tubazioni.

E comunque per il fai da te dopo tanti anni il mezzo più valido è ancora lo stura-lavandino, la ventosa per intenderci, quando notate che lo scarico comincia a rallentare dategli due botte.
Ci sono anche dei liquidi molto potenti in commercio, ma se non sapete usarli ve lo sconsiglio perché sono a base di acido solforico e se non usati correttamente vi mangiano le mani e gli occhi, oltre al fatto che vi macchia il lavello in acciaio.

Se invece non riuscite in nessun modo contatta Idraulico Roma Roberto Di Francesco
allo 06 87135153348 4754724

Idraulico Roberto Di Francesco
Idraulico Roberto Di Francesco

Sono Roberto Di Francesco, Idraulico Roma dal 1987, anzi, dal 1978, quando ho cominciato a seguire mio padre, idraulico anche lui, che mi ha insegnato il mestiere. Già a 16 anni, il pomeriggio dopo la scuola, cominciavo a prendere dimestichezza con gli arnesi del mestiere, e ad appassionarmi a questo bellissimo lavoro, tanto che a 20 anni, terminati gli studi ed essendomi diplomato, andavo a fare interventi da solo, ma sempre dietro supervisione del boss.