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Caldaia in blocco

Ultimo aggiormanto articolo: 11 Gennaio 2024
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Riassunto contenuto

La caldaia che và in blocco è un contrattempo comune soprattutto se non si effettuano regolarmente interventi di manutenzione annuale caldaia. Di seguito elencati le disfunzioni che possono essere le cause di eventuali anomalie nel funzionamento della caldaia e come risolverle.

Caldaia in blocco causa il calcare
Il Calcio può mandare la caldaia in blocco. Come? Se l’acqua è molto dura come a Roma e contiene alte percentuali di calcare può causare problemi alla caldaia e, in generale, alle tubazioni. Un modo per controllare la quantità di calcare presente nell’acqua è controllare i depositi presenti su filtri e soffioni. I micro-detriti ostacolano il passaggio dell’acqua calda riducendone il flusso e di conseguenza, quando questo è scarso, la caldaia va in blocco per questione di sicurezza. Se si nota che il getto dell’acqua calda è più debole di quello dell’acqua fredda, o addirittura l’acqua non si scalda, è meglio evitare il fai-da-te e contattare un tecnico qualificato per la pulizia dell’impianto con prodotti appropriati.

Caldaia in blocco a causa dell’impianto elettrico
La caldaia è alimentata da combustibile fossile ma per funzionare ha bisogno anche dell’elettricità. La caldaia in blocco può andarci anche a causa di un guasto all’impianto elettrico, per questo motivo è bene controllarlo. Senza elettricità non è infatti possibile innescare la scintilla che fa partire la fiamma pilota della caldaia.

Caldaia in blocco: anomalia della pressione
Ogni caldaia è dotata di un manometro che indica il livello della pressione, espresso in bar, il quale deve essere compreso tra 1 e 1,5 bar. Se la pressione della caldaia è troppo bassa (ossia sotto 1 bar) la caldaia va in blocco e, in questo caso, si deve agire sul rubinettino di riempimento manualmente per alzarne il livello, senza mai superare 1,5 bar. Se invece la pressione della caldaia è troppo alta (oltre i 2 bar) è necessario far sfiatare i termosifoni per far scendere il valore evitando così guasti all’impianto.

Caldaia in blocco per problemi dello scarico dei fumi
Dal 31 agosto 2013 tutti gli impianti termici hanno l’obbligo di scaricare a tetto. È importante assicurare che il tiraggio dei fumi avvenga senza ostruzioni, infatti quando questi non vengono espulsi correttamente, è conseguente vada la caldaia in blocco. Anche in questo caso il controllo e la manutenzione sono essenziali per il corretto funzionamento dell’impianto e, in caso di malfunzionamenti, è bene contattare un tecnico per una pulizia del camino.

Caldaia in blocco: problemi allo scambiatore
A cosa serve lo scambiatore
Lo scambiatore è l’elemento della caldaia che ha la funzione di scambiare energia termica con l’acqua che vi passa attraverso, riscaldandola (si può quindi anche chiamare “scambiatore di calore”) facendo trasferire il calore prodotto dalla caldaia sull’acqua del riscaldamento da quest’ultima all’acqua dei sanitari, e tendenzialmente consiste in piastre metalliche ondulate e munite di fori attraverso cui passa l’acqua. Una volta passata attraverso lo scambiatore, l’acqua viene poi distribuita verso i riscaldamenti o verso i sanitari.

La caldaia fà rumore?

Lo scambiatore e il calcare: perché stare attenti
Data la frequenza di contatto con l’acqua, e dato che è composto di materiale metallico, lo scambiatore può essere spesso soggetto a perforazioni ulteriori o calcare, andando così a incidere sul flusso dell’acqua: si possono così produrre blocchi o cali di pressione.

Per questi motivi, lo scambiatore richiede una manutenzione costante e una pulizia accurata almeno una volta all’anno, per evitare di incorrere in scomodi problemi e di doverlo sostituire (è uno dei pezzi più costosi dell’impianto della caldaia).

Come fare per pulire lo scambiatore?
La metodica per pulire lo scambiatore differisce tra quello primario e quello a piastra o secondario.
Lo strumento principale per pulire uno scambiatore primario è una spazzola metallica, ma bisogna stare attenti a non respirare le polveri residuali. Bisogna inoltre fare attenzione a non rovinare il componente: anche se sembra solido, la sua resistenza dipende dalla qualità del materiale, e non tutti gli scambiatori in commercio sono uguali. I più recenti e resistenti sono in genere fatti di acciaio inossidabile.
Lo scambiatore a piastra invece si pulisce usando sostanze chimiche col fine di disincrostare, messe in circolo da una pompa. Nei casi più gravi, tuttavia, la sostituzione da parte di un tecnico rimane l’unica soluzione.

Blocco caldaia: perché succede e che cosa fare
Ogni tanto può capitare di ritrovarsi senza acqua calda o con il riscaldamento spento: il blocco caldaia è un evento che può risultare molto spiacevole, soprattutto in inverno, quindi è bene sapere perché succede e che cosa possiamo fare per ripristinare il corretto funzionamento del nostro apparecchio. Si tratta di un problema molto comune, che colpisce prima o poi quasi tutte le caldaie domestiche e che spesso può essere risolto in pochi minuti. Come prima cosa, è importante provvedere ad una corretta manutenzione della caldaia (link) in modo da scongiurare qualsiasi tipo di problematica; se avete effettuato tutti i controlli periodici e vi trovate di fronte ad un blocco caldaia, ci sono una serie di interventi che potete mettere in pratica per risolvere il problema rapidamente.

Blocco caldaia: cause più comuni
Come abbiamo detto, il blocco caldaia è un evento relativamente comune e che può capitare anche ad un apparecchio di recente installazione. Vediamo, in caso di blocco caldaia, le cause più comuni:

Valvola del gas danneggiata o difettosa: in questo caso, è indispensabile chiamare un idraulico che sostituisca il pezzo.
Accumulo di calcare: questa eventualità riguarda gli apparecchi più datati, in cui un accumulo di calcare dietro i filtri della caldaia provoca una riduzione del flusso d’acqua tale da non consentire all’apparecchio di attivarsi correttamente. Anche in questo caso dovrete contattare il vostro idraulico di fiducia.

Pressione dell’acqua troppo bassa: se la pressione scende sotto gli 1,5 Bar è probabile che vi troverete di fronte a un blocco caldaia.
Termosifoni chiusi: se in casa avete uno o più termosifoni chiusi, la caldaia potrebbe rilevare una mancanza di equilibrio nella pressione generale dell’impianto e andare in blocco.
Problemi alla candeletta di rilevazione: se questa presenta un mal funzionamento, potrebbe bloccare la pompa e la circolazione dell’acqua, generando uno spiacevole blocco caldaia.

Blocco caldaia: cosa fare?
Gli apparecchi di ultima generazione solitamente presentano un display sul quale, in caso di blocco caldaia, compare un codice che corrisponde ad una problematica: se è il vostro caso, vi basterà controllare il libretto di istruzioni per capire qual è il problema e seguire le indicazioni per risolverlo.

Se invece avete in casa una caldaia un po’ più vecchia, ecco alcuni consigli per cercare di risolvere la situazione nei casi più comuni di blocco caldaia:

Controllo pressione: la caldaia in blocco per pressione bassa è un evento comune, soprattutto in inverno; per prima cosa, date un’occhiata al livello dell’acqua e, se è troppo basso, seguite le istruzioni del vostro apparecchio per riportarlo nei parametri corretti.

Controllo gas ed elettricità: se avete la caldaia in blocco, provate ad accendere i fornelli; se questi non funzionano, potrebbe esserci qualche problema con l’alimentazione del combustibile. Se i fornelli funzionano correttamente, controllate l’alimentazione elettrica.

revisione caldaia roma idraulico di francesco

Sfiatare i termosifoni: un’altra cosa che potete fare è aprire lo sfiatatoio di ogni termosifone e lasciarlo aperto finché non sarà uscita l’aria; fate attenzione perché uscirà anche dell’acqua, quindi sistemate un contenitore sotto lo sfiatatoio.
Resettate la caldaia: se il vostro apparecchio lo consente, potete, come ultimo tentativo, utilizzare l’opzione reset e aspettare che la caldaia riprenda a funzionare per verificare se si è sbloccata.

Questi sono solo alcuni consigli e, se tutti dovessero risultare inutili, non rimane che chiamare un tecnico specializzato. Anche se la situazione di blocco caldaia dovesse ripetersi è bene rivolgersi a un idraulico esperto perché è probabile che ci sia un malfunzionamento che va risolto con l’intervento di un professionista.

Tecnico caldaie Roma Ditta Di Francesco Roberto 06 87135153 – 348 4754724

Idraulico Roberto Di Francesco
Idraulico Roberto Di Francesco

Sono Roberto Di Francesco, Idraulico Roma dal 1987, anzi, dal 1978, quando ho cominciato a seguire mio padre, idraulico anche lui, che mi ha insegnato il mestiere. Già a 16 anni, il pomeriggio dopo la scuola, cominciavo a prendere dimestichezza con gli arnesi del mestiere, e ad appassionarmi a questo bellissimo lavoro, tanto che a 20 anni, terminati gli studi ed essendomi diplomato, andavo a fare interventi da solo, ma sempre dietro supervisione del boss.